Vi presentiamo il viaggio alla scoperta della cultura e del territorio Calabrese, partendo dal Pollino, in Sila, dove la qualità dell’aria è considerata la più pura del mondo, e attraversando le isole linguistiche arbëreshë, la cultura bizantina, e la civiltà magno greca, un tuffo in un territorio che per buona parte, risulta a tutt’oggi incontaminato. Questo itinerario si sposa in pieno con il concetto di turismo responsabile, in quanto mette un accento al patrimonio ambientale e culturale della regione, dando voce alle piccole realtà locali e ai loro rappresentanti, veri custodi delle tradizioni popolari.
Max 8 pax More pax on rq
8 DAYS/7 NTS
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DESCRIZIONE DEL TOUR
HIGHLIGHTS
- Morano Calabro, perla nascosta del Sud Italia
- Un’escursione in bici sui sentieri del Parco Nazionale della Sila
- San Floro e la via della seta
- Degustazione del famoso vino “Greco” Doc di Bianco
GIORNO 1 - CIVITA
Partenza per Civita (Çifti in albanese), antica comunità arbëreshë, fondata nel 1471 dalle famiglie albanesi in fuga dai turchi, sulle rovine di una città preesistente (CastrumSanctiSalvatoris) distrutta da un violento sisma nel 1456. Re Ferrante d’Aragona cedette le rovine del precedente abitato, al principe albanese Giorgio Castriota, detto Scanderberg, per l’aiuto offerto da questi agli Aragona nella lotta contro i turchi. Pernottamento presso il B&B il Comignolo di Sofia antica abitazione dei primi dell’800. Un ambiente familiare, e, al tempo stesso, un luogo di raccoglimento e intimità. Arredato in uno stile essenziale, con la biancheria del corredo della nonna, frutto di un artigianato antico ricco di sapienza e di maestria della tessitura al telaio. Al mattino si ha l’opportunità di scoprire sapori nuovi, la fragranza dei frutti locali come more selvatiche o dei fichi; gli aromi della ricotta e del formaggio serviti col miele provenienti dalle masserie del Pollino.
GIORNO 2 – CIVITA – MORANO CALABRO - LORICA
Prima colazione e trekking urbano alla scoperta dei valori e del paesaggio civitese. Passeggiando nelle stradine di Civita si arriverà nel rione antico, ove si ergono fieri i caratteristici comignoli, costruiti nel corso di tre secoli, diversi tra loro, in rappresentanza dello status sociale di ogni famiglia, una sorta di feticcio, legato a tradizioni autoctone. Si avrà la possibilità di ammirare le case Kodra, così denominate per omaggiare il pittore post cubista albanese Ibrahim Kodra, particolari abitazioni in pietra, dall’aspetto antropomorfo e all’interno delle quali si trovano gli arredi di un tempo.
Inoltre si potrà visitare la Chiesa Madre di rito bizantino greco, immergendosi in un’atmosfera intrisa di spiritualità e perdersi nel panorama mozzafiato affacciandosi sul Belvedere Grande.Durante il percorso per raggiungere Morano sosta per il pranzo alla Locanda di Alia, a Castrovillari, in un piccolo albergo ristorante di una raffinata semplicità, che serve piatti tipici della tradizione locale.Visita del borgo antico e del Museo di Storia dell’Agricoltura e della Pastorizia di Morano, dove vengono esposti vari attrezzi da lavoro, utensili e oggetti di uso domestico, carri e altri mezzi di trasporto che vi faranno respirare l’atmosfera di un tempo lontano. Visita alla Chiesa di Santa Maria Maddalena, vero e proprio polo d’attrazione su cui orbitò lo sviluppo del paese a partire dal XVI secolo. In particolare si può notare come la cupola e il campanile maiolicati verde-ocra, siano sempre fruibili da qualsiasi angolo del centro storico, creando gradevoli accordi cromatici con l’ambiente circostante.In serata trasferimento a Lorica e pernottamento presso il Lorica Suite Lago, uno chalet in legno realizzato da un maestro artigiano del posto. La società che gestisce la struttura è formata da un gruppo di amici che amando la propria terra, hanno deciso di dar vita a questa attività, nella speranza che le persone arrivando nel Parco Nazionale della Sila apprezzino la buonissima aria, i colori, il buon cibo e la tranquillità.
GIORNO 3 – PARCO NAZIONALE DELLA SILA – LAGO ARVO - MIGLIERINA
Colazione e partenza per il tour in bici di circa 3 ore nel cuore incontaminato della Sila, percorrendo sentieri e villaggi pittoreschi, alla scoperta del Parco Nazionale. Pranzo tipico nell’azienda agrituristica a conduzione familiare, il Villaggetto, vecchia casa colonica ristrutturata, situata a pochi passi da Camigliatello. Passeggiata lungo le rive del lago Arvo, bacino idrico artificiale creato sbarrando il fiume omonimo, con una capacità di circa 70 milioni di metri cubi di acqua fra i monti Melillo e Cardoneto, non distante dal comune di Lorica. In serata arrivo a Miglierina per pernotto e cena nell’albergo diffusoIl Miglio che la comunità ospitale di Miglierina mette a disposizione dei propri ospiti. Questo hotel ha la particolarità di essere costituito da accoglienti appartamenti ottenuti dalla ristrutturazione di immobili del centro storico, abitati fino agli anni Sessanta da famiglie miglierinesi. L’arredamento tradizionale, ottenuto grazie al sapiente lavoro di artigiani locali, rende l’atmosfera unica. Si avrà la possibilità di trascorrere un soggiorno usufruendo di servizi alberghieri nel clima di casa vostra.
GIORNO 4 - MIGLIERINA
Colazione e full immersion negli usi e nei costumi miglierinesi. Ci si potrà immergere nel laboratorio di tessitura di Miglierina, imparare tutto il processo della lavorazione del tessuto: dalla preparazione dell'ordito, al montaggio, ai differenti tipi di rifiniture, intrecciando trame e provando gli antichi telai, strumenti che hanno l’odore e il fascino di un’atmosfera lontana. Oppure si potrà imparare a fare il formaggio, in un antico casale circondato da una fitta vegetazione spontanea, sulle splendide colline calabresi, con il tutor Gianluca che guiderà la visita agli ovili. Mentre, con il casaro si potrà conoscere tutti i processi di lavorazione e trasformazione del latte in prodotti caseari secondo l’antica tradizione miglierinese. Al termine dell’attività si potranno degustare i formaggi dell’azienda, tra cui il rinomato pecorino. Sarà inoltre possibile sperimentare una esperienza unica dedicata all’apicoltura. Fra acacie, castagni e mille fiori profumati ci si addentrerà nel magico mondo delle api guidato dagli esperti apicoltori Luigi e Marco. Sarà poi prevista la visita al laboratorio per osservare da vicino il lavoro dell’apicoltore, il processo di estrazione del miele e l’assaggio dei diversi tipi prodotti. Pernotto e cena presso albergo diffuso il Miglio.
GIORNO 5 – SAN FLORO - BIVONGI
Partenza per San Floro, splendida cittadina nella Valle del Corace, con una secolare tradizione della gelsibachicoltura, dove si svolgerà la visita alla cooperativa Nido di Seta. I custodi dell’arte serica risiedono nella provincia di Catanzaro da molti secoli, tanto che la città era considerata la capitale della seta, e attorno ad essa si era formato un circuito produttivo che tracciava una “via della seta calabrese”. Nel tentativo di salvaguardare l’antica tradizione serica, un gruppo di giovani calabresi ripartendo dalla terra, punta ad una crescita del territorio, sfruttando al meglio le risorse locali e trovando un giusto equilibrio tra l'azione antropica e la natura. Attraverso un percorso immerso nella macchia mediterranea, si arriva al gelseto, dove durante il dipanamento dei bozzoli, l’ospite può ammirare come più fili di seta unendosi tra loro, formino un unico filo lungo oltre 2 km. Dopo la visita degustazione di prodotti del territorio provenienti da agricoltura biologica, un mix di sapori e odori che inebrierà il palato dei presenti. Si parte alla volta di Bivongi per ammirare la suggestiva cascata del Marmarico, alta circa 120 metri, considerata tra le più alte d’Italia. Pernotto al Borgo della Longevità, location che ha introdotto un nuovo concept di ospitalità attraverso un contatto diretto con gli abitanti bivongesi, in un centro storico millenario, nella Valle Bizantina di Calabria. Cena nel ristorante della struttura, denominato La Grotta di Bacco, perfettamente in linea con i cibi della cucina tradizionale bivongese.
GIORNO 6 - STILO – PAZZANO CON EREMO DI SANTA MARIA DELLA STELLA - LOCRI
Dopo la colazione si parte alla volta di Stilo, patria del filosofo utopista Tommaso Campanella, borgo che in età bizantina fu centro di vita religiosa, con numerosi simboli che testimoniano l’incontro tra Oriente e Occidente. Visita del centro storico e della famosissima Cattolica, chiesetta risalente all’epoca bizantina, esempio unico in Europa, la cui facciata riproduce in scala, i grandi templi che si trovano in Anatolia, Armenia e Georgia. Tutto il suo centro storico è ricco di testimonianze artistiche: la Chiesa Matrice (1300), la Chiesa di San Francesco (1450), la Chiesa di San Domenico (1600) e la Chiesa di San Giovanni Therestis (1625). Pranzo nella fattoria biologica 'A Lanterna, situata a Monasterace all’interno del Parco Archeologico dell’Antica Kaulon. E’ partner di GOEL Bio, la cooperativa sociale che riunisce gli agricoltori che si oppongono alla Ndrangheta, garantendo comportamenti etici e offrendo prodotti tipici di alta qualità. Visita al suggestivo santuario di Monte Stella di Pazzano, scavato nella roccia granitica, meta di frequenti pellegrinaggi. All’interno si possono ammirare i resti di un piccolo cenobio normanno e tracce di un affresco medievale che raffigura San Michele Arcangelo. Pernotto e cena a Locri presso l’agriturismo 'A Pignara, ove è possibile adottare singole piante di ulivi o di aranci. Ogni pianta scelta dall’ospite adottante verrà curata personalmente dal proprietario, dall'inizio alla fine. In questa struttura, agricoltura e turismo si fondono in una commistione ideale, permettendo agli ospiti di gustare i prodotti genuini della terra in un ambiente salutare.
GIORNO 7 CASIGNANA – BIANCO – GERACE
Prima colazione e visita dell'area archeologica della villa romana del I sec. d.C. di Casignana, il più grande complesso di mosaici pavimentali bicromi e policromi del sud Italia, dopo quelli siciliani di Piazza Armerina. Migliaia di tessere colorate fanno da sfondo agli ambienti di una delle dimore più ricche della regione. Si prosegue per Bianco con visita all’azienda vinicola Ceratti, durante la quale sono previsti light lunch e degustazione del famoso vino “Greco” Doc di Bianco, rinomato in tutto il mondo. Si narra che questo vino sia stato introdotto nel territorio attuale da un colono greco, nostalgico della madrepatria, successivamente fu servito sulle tavole dei patrizi romani e offerto a persone di estremo riguardo, come vero e proprio nettare degli Dei. Partenza per Gerace e visita del borgo, tra i dieci più belli d’Italia, delle sue chiese, del Castello Normanno e della Cattedrale. Visita alle botteghe artigiane dei maestri ceramisti e al laboratorio dei telai a mano per ammirare i pregiati tessuti lavorati secondo la tradizione greco-bizantina. Partenza per Lamezia Terme con pernotto presso l’Agriturismo Trigna, azienda bioagriturisitica in cui è possibile consumare piatti genuini preparati coi prodotti a km 0.
8° ARRIVERDERCI!!!
Prima colazione in agriturismo a base di prodotti fatti in casa con ingredienti naturali e conclusione del tour, nella speranza che l’approccio d’insieme, mirato alla consapevolezza che ogni azione può essere pensata e vista in modo più sostenibile, possa rappresentare degnamente il concetto di turismo responsabile.
| Durata | 8 giorni/7notti |
| Incluso | • Accommodation in hotel/B&B/agriturismi selezionati in camere a due letti (la struttura ricettiva prevista sarà tra quelle indicate nel programma o similare) • Esperienze, degustazioni, pranzi e cene come da programma |
| Non incluso | •Trasferimenti (prenotabili su richiesta) • Guide locali (prenotabili su richiesta) • City tax dove prevista • Ingressi e tour dei monumenti e dei musei • Tutto ciò che non è specificato nel nostro PREZZO COMPRENDE |
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